Mi trovo un po' in imbarazzo a scrivere questo primo post. Probabilmente verrà letto tra qualche giorno. O non verrà letto affatto perchè abbandonerò l'idea di tenere un blog con la stessa velocità con cui ho deciso di schiacciare il bottone "Crea un blog". O forse verrà letto dopo che qualcuno si sarà spiaggiato su questi lidi grazie ad un tag ben piazzato o grazie alla recensione di un libro che, guarda caso, stava pensando di comprare.
Dovrei quindi stupirvi con una prosa spumeggiante, o raccontarvi quale grande visione sta dietro alla scelta di aprire questo blog, di come questo spazio cambierà le regole del gioco della blogosfera?
Niente di tutto ciò. Aprò questo blog per una semplice questione egoistica. Guardando le mie statistiche su Goodreads noto che quest'anno ho letto 52 libri. Senza contare i fumetti.
Ma se mi trovassi diciamo ad un aperitivo e qualcuno mi chiedesse a bruciapelo (cosa rara) "che libri hai letto ultimamente?" non saprei bene cosa rispondere. Non è che leggo distrattamente, ma di primo acchito i libri che leggo non mi rimangono in testa. E questo mi amareggia.
Ho deciso quindi di scrivere per i libri che ho letto (magari non per tutti, magari solo due righe) delle opinioni a caldo in modo da non subire passivamente la lettura, non dimenticare tutto appena voltata l'ultima pagina (o chiuso il file se sono su Kindle). Voglio fare uno sforzo di valutare attivamente quello che ho letto, in modo che mi rimanga qualcosa dentro (e fuori, visto che scrivo in un "luogo" pubblico). Se poi quello che scrivo piacerà ad altre persone che avranno la buona volontà di leggermi e/o addirittura commentare, vorrà dire che la balzana idea di aprire un blog allo sbaraglio (e nel 2012!) non si sarà rivelata una completa perdita di tempo.
Si apre il sipario! (sì, sto usando un template di deafult, col tempo cercherò di rendere il blog un po' più personale, lo giuro!)
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